RASSEGNA STAMPA
IL GIORNALE - G8, vogliono processare l’ex capo della polizia
Milano, 30 marzo 2008
G8, vogliono processare l’ex capo della polizia
Hanno contrastato la furia dei giottini di Genova che nel 2001 hanno messo
a ferro e fuoco la città. A distanza di sette anni chi è alla sbarra sono
i vertici della Polizia che cercarono di arginare la furia no global. I
pubblici ministeri che indagano sui fatti del G8, infatti, hanno chiesto
il rinvio a giudizio dell’ex capo della Polizia Gianni De Gennaro per aver
istigato l’ex questore di Genova Francesco Colucci a rendere falsa
testimonianza durante il processo per l’irruzione nella scuola Diaz.
Il procuratore capo di Genova, Francesco Lalla che non avrebbe firmato il
provvedimento in disaccordo con i suoi Pm, ha però negato presunti dissidi
all’interno della Procura.
L’ex capo della Polizia, ora commissario straordinario per l’emergenza
rifiuti in Campania, aveva depositato il 18 gennaio scorso in procura una
memoria difensiva in cui aveva ribadito di non aver mai indotto Francesco
Colucci a rendere falsa testimonianza. De Gennaro, da parte sua, ostenta
un’olimpica tranquillità: «Sono assolutamente sereno perché consapevole di
non essere mai venuto meno ai miei doveri». E ancora: «È una vicenda di
cui mi occuperò con i miei legali al momento opportuno. Ora sono impegnato
ad assolvere un delicato compito che il Governo mi ha affidato».
Immancabili le reazioni politiche. «Non ci sono più alibi, Amato revochi
immediatamente l’incarico», chiede l’europarlamentare della Sinistra
Arcobaleno Vittorio Agnoletto. Francesco Caruso, si lascia andare: «Gli
apparati dello Stato hanno pianificato una strategia feroce di repressione
contro il movimento, una trama dapprima di pestaggi, macellerie messicane,
torture, e poi di depistaggi, bugie, insabbiamenti». E Sgobio (Pdci)
attacca: «Questo dimostra in modo chiaro la necessità di varare una
commissione d’inchiesta parlamentare che indaghi a fondo sulle
responsabilità politiche che hanno determinato lo scempio della Diaz».